Il mercato delle applicazioni mobile è in fortissima espansione e giustamente molti stanno valutando se sviluppare un’app per il proprio business: ma serve davvero?

Il mercato delle app mobile

Siamo nel periodo d’oro del mobile e delle applicazioni in particolare, i numeri parlano chiaro.
I download sono in costante aumento, gli utenti amano le app e arrivano a passare più di 3 ore al giorno su di esse preferendole di gran lunga al browser mobile, nei grafici qui sotto (fonte AppAnnie) la tendenza è chiara.

Download e uso app mobile

Vedendo queste cifre si potrebbe pensare che entro breve una azienda dovrà dotarsi di una app mobile, un po’ come avvenne 20 anni fa con i siti web.
Internet iniziava a entrare nella nostra quotidianità e l’offerta di prodotti legati ad esso era limitata ai siti web e a pochi altri servizi, anche l’e-commerce avrebbe dovuto aspettare ancora qualche tempo prima di diventare una realtà consolidata.
Oggi lo scenario è cambiato, i canali digitali si sono moltiplicati e la maggior parte dei dispositivi elettronici è connesso a internet: per quanto le app siano oggi la punta di diamante dell’offerta digitale è importante chiedersi se effettivamente sia utile nella nostra strategia digitale.

I vantaggi di sviluppare una app mobile

Le applicazioni mobile offrono innegabili vantaggi rispetto al sito web responsive: possono sfruttare appieno l’hardware del dispositivo, si possono sfruttare le notifiche, in genere sono più veloci, la user experience è più simile a quella del sistema operativo usato e si possono usare in assenza di connettività.
A volte non abbiamo scelta: le applicazioni di realtà aumentata per esempio devono elaborare in tempo reale le informazioni provenienti dai sensori del dispositivo e arricchire il flusso di immagini proveniente dalla fotocamera con elementi aggiuntivi, quindi la scelta dello sviluppo nativo è obbligata.

Perché non sviluppare un’app

Ci sono casi in cui non solo posso scegliere se sviluppare una app o meno, ma addirittura lo sviluppo di una app potrebbe essere inutile.
Ecco quelli che secondo me sono i più comuni.

Il sito web soddisfa tutte le esigenze

L’ottimizzazione dei siti per i dispositivi mobile ha fatto passi da gigante negli ultimi anni, soprattutto grazie a Google che ha deciso di penalizzare nelle ricerche i siti non ottimizzati. Un buon sito web con design responsive può rispondere egregiamente alle esigenze di chi vuole che i propri contenuti siano fruibili da dispositivo mobile.
In questo caso creare una applicazione mobile sarebbe un grave errore: il risultato sarebbe un duplicato del sito, senza funzionalità aggiuntive e quindi senza un valido motivo per essere scaricata.

L’investimento non sarebbe giustificato

Come ogni spesa sostenuta da una azienda anche per lo sviluppo di una app mobile deve essere valutato il ROI, ovvero il ritorno non necessariamente economico a seguito dell’investimento. Abbiamo già parlato dei costi di sviluppo di una app mobile, se a conti fatti non siamo certi che l’investimento porti un miglioramento probabilmente è meglio scegliere un altro canale.
Attenzione però a valutare il ritorno nel modo corretto: il parametro economico non è l’unico, se l’app può migliorare l’immagine della mia azienda è possibile che se ne stiano sottovalutando le potenzialità.

Posso sfruttare altre app

In questo caso le possibilità sono varie, ma la più evidente è quella delle app di messaggistica. Perché sviluppare una app per parlare con i miei clienti quando posso usare le decine di app esistenti? Ancora meglio: perché non farsi aiutare da un instancabile chatbot in questa attività che spesso richiede moltissime risorse?
I chatbot sono una interfaccia completamente nuova verso i clienti. Attenzione, non sono assistenti virtuali e non potranno sostituire il customer care che resta vitale, ma possono accompagnare gli interlocutori in un percorso nuovo attraverso i contenuti del mio sito.

La strategia digitale

La risposta alla domanda posta nel titolo è, come sempre, dipende. Quello di cui però non possiamo più fare a meno è una strategia digitale: non importa quale canale si scelga, l’importante è avere ben chiari i propri obiettivi e scegliere i mezzi giusti per raggiungerli.