Quando parliamo di digitalizzazione con i nostri clienti, spesso ci troviamo di fronte alla stessa scena: imprenditori che hanno già provato diversi gestionali, fatto corsi online, acquistato software "tutto incluso". Eppure qualcosa non funziona ancora.

Il problema? La digitalizzazione viene vista come un prodotto da comprare, invece che come un percorso strategico da costruire insieme. È come voler imparare a cucinare comprando solo pentole costose: senza una ricetta e senza capire gli ingredienti, il risultato sarà sempre deludente.

La vera digitalizzazione trasforma il modo in cui lavori quotidianamente. Riduce gli errori che ti fanno perdere clienti, elimina le attività ripetitive che rubano tempo prezioso, rende il tuo team più sereno perché può concentrarsi su quello che sa fare meglio.

Ti raccontiamo i 5 passi che abbiamo visto funzionare davvero, quelli che fanno la differenza tra un'azienda che "usa la tecnologia" e una che ne trae vantaggio concreto.

1. Analizzare i processi aziendali esistenti

La digitalizzazione parte sempre da una domanda semplice: come lavoriamo oggi?

Sembra banale, ma è il passo che la maggior parte delle aziende salta. Si parte subito a cercare il software perfetto, senza aver capito dove stanno davvero i problemi.

Noi iniziamo sempre così: ci sediamo con il cliente e usiamo strumenti del design thinking come il customer journey mapping per visualizzare insieme una giornata tipo. Come arriva un ordine? Chi lo gestisce? Quante volte i dati vengono inseriti da capo? Dove si perdono informazioni per strada?

Spesso lavoriamo con canvas collaborativi dove mappiamo tutto il flusso: dalle persone coinvolte ai pain point, dai momenti di attesa ai passaggi critici. Vedere tutto su una parete rende i problemi molto più chiari di lunghe riunioni teoriche.

È incredibile quante cose emergono da queste conversazioni. Spesso scopriamo che il 70% degli errori nasce in un singolo passaggio, o che una persona del team sta facendo manualmente un lavoro che potrebbe essere automatizzato in mezz'ora.

Un workshop che abbiamo realizzato per Save the Children
Lavoriamo con canvas collaborativi dove mappiamo tutto il flusso: dalle persone coinvolte ai pain point, dai momenti di attesa ai passaggi critici.

2.Definire obiettivi chiari e misurabili

Una volta capito come funziona l'azienda oggi, dobbiamo decidere dove vogliamo arrivare domani.

  • Vuoi ridurre i tempi di evasione degli ordini del 30%?
  • Vuoi automatizzare la fatturazione e la contabilità?
  • Vuoi avere un controllo in tempo reale su magazzino e produzione?
  • Vuoi migliorare la customer experience con un portale clienti dedicato?

Con tecniche di design thinking trasformiamo ogni frustrazione in una domanda progettuale. Da questo esercizio nascono obiettivi concreti. Non generici come "essere più digitali", ma specifici: ridurre del 50% il tempo per preparare un preventivo, eliminare gli errori di trascrizione negli ordini, dare ai clienti visibilità in tempo reale sullo stato dei loro progetti.

Ogni obiettivo deve essere misurabile perché, fra sei mesi, vogliamo poter dire con certezza se abbiamo raggiunto il risultato. E soprattutto, vogliamo che tu possa vedere il ritorno dell'investimento non solo nei numeri, ma nella qualità della tua giornata lavorativa.

3. Scegliere la tecnologia giusta (e non quella più costosa)

Ecco il punto dove le cose si fanno interessanti. Contrariamente a quello che ci si aspetta, la tecnologia viene dopo, non prima.

Molte aziende partono sfogliando cataloghi di software o andando a fiere di settore. Vedono demo impressionanti, funzionalità infinite, promesse di rivoluzionare tutto. Poi tornano in azienda e si accorgono che quel software bellissimo non sa gestire una procedura fondamentale.

Il nostro approccio è diverso. Partiamo dai tuoi processi e utilizziamo canvas di co-progettazione per costruire la tecnologia intorno a quelli. Insieme al team mappiamo le user personas, i touchpoint critici, le funzionalità essenziali versus quelle "nice to have".

Questo processo collaborativo di design thinking ci porta spesso a scoprire che la soluzione migliore non è quella più ovvia. Può essere software completamente su misura, integrazione di strumenti esistenti, o una soluzione ibrida che prende il meglio di entrambi i mondi.

L'importante è che si adatti al modo in cui lavorate voi, non viceversa. Perché cambiare le abitudini di tutto il team è costoso, lungo e spesso fallisce. Molto meglio creare uno strumento che amplifica quello che già fate bene.

4. Formare il team e accompagnare il cambiamento

Anche la tecnologia più bella del mondo fallisce se le persone non la usano. E le persone non la usano se la vedono come un ostacolo invece che come un aiuto.

Per questo, il team è coinvolto fin dall’inizio attraverso workshop di co-design. La formazione che facciamo segue i principi del design thinking centrato sull’utente. Non è mai generica: creiamo prototipi di scenari reali, testiamo insieme i flussi più complessi, iteriamo rapidamente sui feedback. Preferiamo sessioni brevi e pratiche dove si progetta facendo: “Oggi vediamo come gestire questo tipo di ordine che vi capita spesso”, “Adesso co-progettiamo quella procedura che vi fa sempre perdere tempo”.

E soprattutto, identifichiamo gli “ambasciatori” nel team. Quelle persone che per natura sono curiose, che fanno domande, che aiutano i colleghi. Diventeranno i nostri alleati per far sì che il cambiamento sia vissuto come una crescita condivisa, non come un’imposizione dall’alto.

Una delle cose più belle di questo lavoro è vedere come cambia l’energia in azienda quando le persone si accorgono che il nuovo strumento gli fa risparmiare tempo, riduce lo stress, permette di concentrarsi sulle attività più creative e strategiche.

Il bello dei software su misura è proprio questo: possono crescere ed evolversi insieme alla tua azienda.

5. Monitorare e ottimizzare continuamente 

La digitalizzazione non finisce il giorno in cui il software va in produzione. In realtà, lì inizia la parte più interessante.
Nei primi mesi utilizziamo dashboard collaborative e canvas di monitoraggio per tenere traccia di tutto: i tempi si stanno riducendo come previsto? Gli errori stanno diminuendo? I clienti stanno notando miglioramenti nel servizio? Ma osserviamo anche metriche qualitative attraverso feedback canvas: il team sembra più sereno? Le persone stanno trovando nuovi modi di usare lo strumento? Emergono esigenze che non avevamo previsto?

Questi insight diventano input per sessioni di design iterativo, per capire cosa funziona e cosa può essere migliorato, trasformando ogni feedback in opportunità di evoluzione. Magari serve un report aggiuntivo, o un’integrazione con un altro sistema, o semplicemente spostare un pulsante in una posizione più comoda.
Il bello dei software su misura è proprio questo: possono crescere ed evolversi insieme alla tua azienda. Non sei bloccato dalle rigidità di un prodotto standard, puoi adattare la tecnologia ai cambiamenti del mercato, alle nuove opportunità, ai feedback dei clienti.
La digitalizzazione non è un progetto che “finisce”. Una volta implementato il nuovo sistema, è necessario monitorare i risultati e capire dove migliorare ancora.

Un buon partner tecnologico ti aiuta a tenere sotto controllo i dati e ad aggiornare la soluzione quando l’azienda cresce o il mercato cambia.

Quello che abbiamo imparato in anni di progetti è che digitalizzare non significa solo "usare un software": significa trasformare il modo in cui la tua azienda lavora. Seguendo questi cinque passi puoi passare da processi lenti e frammentati a un modello organizzativo più efficiente, flessibile e competitivo.

La tecnologia diventa davvero utile quando scompare, quando le persone la usano senza neanche accorgersene perché si integra perfettamente nel loro modo di lavorare. E i risultati si vedono subito: meno errori, tempi ridotti, clienti più soddisfatti.

Sessione di design thinking in azienda

Una consulenza personalizzata

In Dot Next accompagniamo le imprese in questo percorso, sviluppando applicativi su misura attraverso metodologie di design thinking e integrando la tecnologia nei processi quotidiani. La nostra missione è rendere la digitalizzazione un vantaggio concreto e misurabile, non un costo.
Se vuoi capire come digitalizzare la tua azienda senza errori, contattaci per una consulenza gratuita: analizzeremo insieme i tuoi processi attuali e ti mostreremo casi reali di aziende che hanno già trasformato la loro efficienza grazie a software personalizzati. Il primo passo verso la trasformazione digitale parte sempre da una conversazione.
Michele Ferraro
CEO and Co-founder
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