Qualche tempo fa ho scritto un post sul problema dei like fasulli di Facebook. Troppo spesso nelle mie campagne ricevevo like da persone completamente fuori dal mio target geografico. Quel post è diventato un mezzo caso sul gruppo Facebook FB Strategy e al momento risulta uno dei nostri post più letti. A più di un anno di distanza è il caso di ritornarci un attimo e riparlarne, perché le cose sono cambiate parecchio e in buona fede non posso più considerare quel post una buona fotografia di come la pubblicità su Facebook funzioni adesso.

Un nuovo alleato: il Business Manager

Sono passata al lato oscuro. E’ venuto fuori che di biscotti non ce ne sono, ma c’è il Business Manager.
Ho lottato per mesi, ma alla fine sono dovuta passare al Business Manager. Non è stato un passaggio facile e ancora adesso è tutto un “bene, ma non benissimo“. Purtroppo non mi piace molto la divisione degli ambienti di lavoro, meno ancora perché da Firefox BM funziona malissimo, per cui sono costretta ad utilizzare Chrome.
Nonostante tutto però Business Manager è stata una svolta importante. Le inserzioni si controllano decisamente meglio.
Da quando ho iniziato a lavorare con Business Manager ho avuto bisogno di assistenza un paio di volte ed in entrambi i casi la risposta di Facebook è stata rapida e pronta.

Facebook funziona meglio

A prescindere dal Business Manager ho notato che Facebook funziona “meglio” rispetto ad un anno fa e probabilmente tra un anno funzionerà ancora meglio. Si sta “affinando” in qualche modo.
Migliorano gli strumenti di advertising, che offrono sempre di più, ma migliora anche Facebook nel riconoscere account fasulli.

Funziono meglio anche io

Non posso non notare che in un anno sono migliorata nella gestione delle campagne di advertising di Facebook. Ho avuto l’opportunità in quest’ultimo anno di lavorare parecchio sulle campagne di Advertising Facebook, su diversi account e quindi diversi target e tutto questo sperimentare mi ha permesso di migliorare.
Sono conscia che il grado di esperienza influenzi risultati e che una minore conoscenza può portare a fare più errori, ma non voglio ritrattare il mio vecchio post. L’ho scritto analizzando dei dati di diverse campagne e, prima di scriverlo, avevo anche discusso la questione con alcuni colleghi. Sono sempre ben attenta quando scrivo qualcosa. Devo esserlo per forza altrimenti rischio di perdere credibilità.
In breve: a mio avviso il problema dei like fasulli un anno fa esisteva, ma può essere stato accentuato in parte da una conoscenza parziale del mezzo.

La pubblicità su Facebook oggi

Quindi come funziona la pubblicità su Facebook adesso? Incredibilmente bene. E’ uno degli strumenti, insieme alla SEO, che riesce a portarmi i maggiori risultati. In particolare ho trovato molto interessanti le nuove campagne di lead generation con le quali ho ottenuto risultati particolarmente importanti.
Detto questo la pubblicità su Facebook, come in generale qualsiasi progetto di Web Marketing, passa attraverso una serie di passaggi obbligati. Facciamola breve.

  • Obiettivi – Cosa vogliamo raggiungere?
  • Analisi – Abbiamo degli obiettivi, ma bisogna capire come raggiungerli. Fare un’analisi preventiva è il primo passo.
  • Strategia – Una volta che abbiamo obiettivi e abbiamo realizzato un’analisi, possiamo passare a creare la strategia che dovrebbe portarci a raggiungere i risultati che ci siamo prefissati.
  • Reportistica – Come si può capire se la strategia funziona se non controllando i report?

Fare pubblicità su Facebook domani

Sono anni ormai che si dice che non ha senso essere su Facebook senza investire in pubblicità. Oggi è ancora più vero. Ogni volta che c’è un aggiornamento della newsfeed di Facebook sappiamo già che andrà a toccare le pagine e la reach che è al minimo storico. Investire in advertising è l’unica soluzione.
Il vero problema è il sovraffolamento di Ads e Facebook ha trovato una soluzione che per ora funziona.

L’affollamento di Ads è comunque una sfida e un’opportunità. Abbiamo meno possibilità di raggiungere il nostro target per cui dobbiamo saper sfruttare la nostra pubblicità al meglio e Facebook in effetti continua a proporci nuove risorse e strumenti per farlo, sia dal punto di vista della creazione contenuti (le live, il testo ingrandito), sia per gli advertising (nuovi obiettivi campagna, canva, etc).
Restare aggiornati, sperimentare e provare sarà sempre più importante.

Case Study – Lead Generation

Okay, tutte belle parole, ma parliamo di fatti. Come accennato precedentemente, ho avuto delle grandi soddisfazioni recentemente con una campagna di lead generation che ho creato con un modulo di acquisizione contatti Facebook.
Il modulo acqusizione, con la scheda con il contesto, è una vera e propria landing page.

Come ho strutturato la campagna

L’obiettivo della mia campagna era l’acquisizione di contatti per una newsletter di settore, il cui target erano progettisti italiani.

Annuncio

Una volta stabilito il target ho creato un annuncio con il carosello, cercando di sfruttarne il potenziale al meglio, creando una CTA dedicata per ogni immagine. Le CTA erano l’una collegata all’altra ed erano a loro volta collegate all’immagine di accompagnamento. La parte di struttura dell’annuncio è stata molto importante per il successo della campagna.

Modulo contatto

A questo punto è stato creato il modulo contatto e la scheda con il contesto.
La scheda con il contesto è in sostanza una landing page creata direttamente su Facebook. Avevo bisogno di ampliare il discorso che avevo iniziato con il testo della campagna e con le CTA del Carosello e la scheda contesto mi ha dato una mano a sottolineare l’importanza della newsletter.

I Risultati

pubblicità-facebook-risultati

In una settimana, con una spesa totale di 34,99 Euro, ho ricevuto 53 nuovi contatti profilati per la newsletter e 15 like alla pagina, oltre alle varie interazioni col post.

Conclusioni

Fate la pubblicità su Facebook e fatela bene. Se ci saranno altri problemi, state sicuri che li farò notare.