La comunicazione non è statica. È in continua evoluzione e risente di tendenze e trend. La comunicazione cambia e si adatta alle nuove forme e ai nuovi strumenti. Ed è per questa mutazione continua che Emoji, Stickers e Gif diventano parte del nostro linguaggio comune.

Il bisogno degli Emoji

Tutto nasce, come spesso succede, da un bisogno.
Le Emoji, le faccine, non sono nulla di nuovo. La prima “:-)” venne inviata tramite email nel Settembre 1982. Scott Fahlman scrisse ai suoi colleghi che avrebbero potuto usare “:-)” per segnalare battute e scherzi.
A distanza di 34 anni usiamo ancora le emoticon allo stesso modo.

Quando scriviamo uno status, mandiamo una email o un messaggio siamo limitati e per questo spesso veniamo fraintesi, perché non possiamo contare sul linguaggio del corpo. Gli Emoji cercano di sopperire a questa mancanza. Inoltre ci aiutano ad esprimere concetti complessi.

Emoji su Facebook - Bisogno di esprimere concetti difficili in maniera semplice

Le Emoji non hanno età e non hanno lingua, vengono universalmente riconosciute ed esprimono concetti universali, forse è anche questa la loro forza.
Per questo lo strumento emoji è adatto a una comunicazione non per forza dedicata esclusivamente ad un target giovane o dai contenuti leggeri, ma decisamente il “tone of voice” deve essere informale.

Qui sotto vi mostriamo un’esempio di un’utilizzo decisamente creativo delle emoji per una compagna dedicata ad un pubblico adulto e dal contenuto serio ed importante.

Innocence en Danger

Immagine della campagna “INNOCENCE en DANGER” per sensibilizzare sui rischi che i minorenni corrono online.

Le Gif, regine incontrastate del web

Anche le gif animate arrivano a noi dagli anni 80. Sono cambiate tanto in questi anni e oggi sono diventate parte integrante della nostra comunicazione online.
Le gif, come gli emoji, ci aiutano ad esprimerci. Se gli emoji sopperiscono alla mancanza della comunicazione non verbale, le gif invece diventano veramente il nostro linguaggio verbale.
Usiamo le gif animate per esprimere sentiment e stati d’animo più che concetti.

Gif animate e comunicazione che cambia

La sottoscritta mentre scrive questo articolo

E poi gli Stickers

Le emoji ci aiutano a comunicare, le gif animate ci aiutano ad esprimere sentimenti e gli stickers servono ad informare e a giocare. Con gli stickers posso dire dove mi trovo, posso comunicare l’ora, il tempo… e posso farmi un selfie e piazzarmi in faccia un paio di occhiali da sole bruttissimi.
Gli stickers non hanno un’utilità precisa, ma resta il fatto che ci piacciono e li usiamo.

Stickers su Instagram Stories

Dot Next è anche sticker

Come usare Emoji, Stickers e Gif

Con Emoji, Stickers e Gif inseriti in un piano di comunicazione puoi, tra le varie cose…

  • Rendere più informale la tua comunicazione
  • Usare il linguaggio degli utenti, cioè dei tuoi clienti (su questo approfondiamo tra poco)
  • Umanizzare il tuo business
  • Aumentare la brand awareness

In questo senso dobbiamo pensare a come inserire questi strumenti nel nostro piano di comunicazione. Il rischio è che risultino forzati, poco naturali, che stiate facendo i giovani senza esserlo veramente o senza che ci sia una reale necessità.

Dobbiamo sapere come comunicare per non rischiare figuracce

Il rischio: vi vestite da giovani, ma avete la faccia di Steve Buscemi

E quindi?

E quindi quando la comunicazione cambia anche noi dobbiamo cambiare con lei, ma in maniera naturale. Ci sono aziende che usano i social in maniera più formale, per cui fare un post di reazioni con gif può risultare fuori luogo, ma magari avere uno sticker di località per postare una foto su instagram potrebbe invece essere uno strumento adatto.
Tutto, come al solito, dipende dal tone of voice della vostra strategia di marketing.