Sempre più organizzazioni stanno capendo che l’accessibilità non riguarda solo la conformità al European Accessibility Act. È un tema di qualità, di governance digitale e di credibilità sul mercato. Quando un’azienda decide di affrontare seriamente l’accessibilità, scopre che è molto più di “correggere un’interfaccia”: si tratta di ripensare alcuni processi chiave.
Qui entriamo in gioco noi.
Cosa significa, per noi, accompagnare un’azienda in questo percorso
Ogni realtà parte da un livello diverso. La prima cosa che facciamo è ascoltare, capire la situazione e valutare quanto l’accessibilità sia già integrata nei processi. Poi costruiamo un percorso che sia sostenibile per il team, coerente con gli obiettivi e compatibile con le scadenze normative.
Il nostro approccio si basa su tre principi:
- co-creazione
l’accessibilità cresce solo se coinvolge chi lavora ogni giorno sul prodotto; - chiarezza
le linee guida servono a prendere decisioni più rapide, non a complicare il lavoro; - scalabilità
un’azienda deve poter mantenere ciò che costruisce, senza dipendere sempre da consulenti esterni.
Analisi mirata delle criticità, non checklist infinite
Molte aziende si scoraggiano perché pensano che un audit significhi controllare centinaia di criteri WCAG. La realtà è che il primo passo utile è capire dove l’accessibilità genera più impatto.
Per questo effettuiamo:
- un’analisi delle aree più trafficate o a rischio;
- una mappatura delle barriere più rilevanti per l’esperienza utente;
- una valutazione della complessità tecnica per rimuoverle.
Ci concentriamo su ciò che serve davvero, evitando interventi dispersivi.
Formazione e supporto applicato ai progetti
Offriamo un supporto flessibile anche nelle decisioni quotidiane, nei momenti di definizione di nuovi flussi o funzionalità, revisione di componenti già esistenti e valutazione dell’impatto di scelte tecniche o di layout.
Le nostre sessioni di formazione partono dai progetti reali dell’azienda, perché è lì che le persone vedono subito il valore.
Con i singoli team lavoriamo su:
- pattern ricorrenti,
- errori frequenti ,
- flussi complessi come form, navigazione, componenti dinamici,
- strumenti e modalità per testare l’accessibilità.
L’obiettivo non è solo trasferire teoria ma generare conoscenza e spirito critico per prendere decisioni inclusive in autonomia.
Preparazione della documentazione e guida alla conformità EAA
Quando necessario, aiutiamo anche a:
- preparare la dichiarazione di accessibilità,
- definire un piano di adeguamento graduale,
- impostare processi di monitoraggio continuo,
- gestire le richieste degli utenti.
Per le aziende è un modo per affrontare l’aspetto normativo con tranquillità e trasparenza.
Un risultato concreto: più qualità, meno complessità
Il punto non è “fare un prodotto accessibile”. Il punto è costruire un ambiente digitale:
- più robusto,
- più semplice da mantenere,
- più coerente tra design e sviluppo,
- più affidabile per tutti gli utenti.
L’accessibilità diventa così una metrica che guida la qualità dell’intero sistema, non un vincolo.
Vuoi capire come applicare concretamente i principi dell’accessibilità? Leggi la nostra guida ai 4 principi dell’accessibilità digitale e scopri come trasformarli in scelte operative per siti, app e documenti.


